Emiliana Meleo
Articolo del 14-02-2023
Indice
Molte persone sottovalutano la mancanza di sonno e le difficoltà ricorrenti ad addormentarsi.
In realtà, la privazione del sonno può influire in maniera molto negativa sulla vita degli individui, rendendo pressoché impossibile lo svolgimento delle più semplici attività. Chi dorme poco, così come chi dorme male, può avere serie difficoltà tanto sul lavoro che nella vita relazionale.
Oltre a ciò, una mancanza di sonno prolungata può contribuire all’insorgenza di patologie anche gravi per la propria salute.
Cos’è la medicina del sonno?
La medicina del sonno è una disciplina medica incentrata sull’analisi e sulla cura delle possibili alterazioni del ritmo sonno-veglia.
Negli ultimi anni, la Medicina del sonno sta assumendo grande importanza e interesse, in quanto diversi studi scientifici hanno dimostrato le forti correlazioni tra uno stile di vita sano e un corretto riposo nella prevenzione delle principali patologie cardiovascolari e respiratorie.
Un professionista esperto in medicina del sonno si confronta quasi quotidianamente con suoi colleghi di altre discipline:
- Neurologo
- Neurofisiologo
- Otorinolaringoiatra
- Endocrinologo
- Pneumologo
- Internista
Questo perché i disturbi del sonno sono strettamente correlati a diverse patologie, ed è necessario un consulto combinato per offrire al paziente la migliore diagnosi possibile e la terapia farmacologica più idonea.
Quando rivolgersi a uno specialista?
Le difficoltà legate al sonno non andrebbero mai prese alla leggera.
Se è vero, infatti, che può capitare qualche volta di dormire in maniera meno rigenerante rispetto al solito (perché, magari, si è mangiato troppo o perché si sta attraversando un periodo particolarmente stressante nella sfera privata o professionale), è anche vero che quando il malessere legato al sonno diventa ricorrente è bene consultare uno specialista.
Temi di soffrire di apnee notturne?
Fai subito il nostro test gratuito del sonno.
E' sufficiente rispondere a poche domande per scoprire il tuo profilo di rischio.
In caso di fenomeni frequenti di insonnia o di stanchezza diurna, è indispensabile infatti rivolgersi a un medico, che aiuterà a comprendere le cause del proprio problema, per indirizzare la persona verso la soluzione più adeguata.
Migliorare la propria qualità del sonno vuol dire, nella maggior parte dei casi, migliorare anche la propria qualità di vita.
Ecco i principali casi in cui è bene consultare uno specialista:
- Quando ci si sente spesso stanchi al mattino
- Quando ci si sveglia spesso durante la notte
- Quando si verificano ricorrenti episodi di insonnia
- Quando si russa sonoramente
Allo stesso tempo, è importante consultare un medico esperto in medicina del sonno anche quando chi dorme accanto a noi riferisce di episodi in cui si sono manifestati apnee notturne e disturbi respiratori, anche se il soggetto interessato non si è reso conto direttamente dell’accaduto.
Disturbi del sonno: le figure di riferimento e diagnosi
I disturbi del sonno sono molto più diffusi di quello che si può immaginare. Tra i più frequenti troviamo senza dubbio la roncopatia, il rumore respiratorio rumoroso durante il sonno, fenomeno conosciuto anche come russamento.
Chi russa si sveglia molto frequentemente. I risvegli continui possono causare danni di diversa natura nel soggetto affetto da roncopatia:
- cardiovascolari;
- cerebrali;
- metabolici.
Un altro ricorrente disturbo del sonno è rappresentato dal fenomeno delle OSAS o Apnee Notturne Ostruttive. Chi ne soffre, manifesta una vera e propria interruzione della respirazione mentre dorme. Questo disturbo può manifestarsi con diversa entità e talvolta anche in maniera particolarmente grave, quando le apnee sono numerose e intense.
Le cause che si celano dietro queste interruzioni del respiro possono essere differenti, sia occasionali come l’abuso di alcol che permanenti, come alterazioni strutturali delle vie aeree superiori.
Il medico del sonno può arrivare a una diagnosi precisa e puntuale delle Apnee Notturne Ostruttive attraverso un test diagnostico indolore e non invasivo: la polisonnografia.
Ti è stata prescritta la polisonnografia?
- al numero verde 800 635 040
- in chat (dal box in basso a sinistra),
- oppure cliccando qui.
Questo esame, grazie a un dispositivo collegato a dei sensori, permette di monitorare l’ossigenazione, il russamento, la frequenza cardiaca, i movimenti del corpo, i microrisvegli e aiuta a comprendere quale sia il tipo e la gravità di apnea che affligge il paziente durante il sonno.
Dopo aver effettuato una polisonnografia accurata lo specialista può avere un quadro chiaro della situazione, prescrivere nuovi accertamenti diagnostici o stabilire una terapia mirata per la risoluzione del problema.
I trattamenti
Uno dei trattamenti più utili per contrastare le Apnee Notturne Ostruttive è la ventiloterapia (CPAP). Questo dispositivo è in grado di mantenere aperte le vie aeree attraverso l’erogazione di aria. In questo modo, riducendo il rilassamento delle vie aeree superiori, riduce di conseguenza anche il fenomeno delle apnee.
Se, invece, la causa delle apnee è una malformazione delle vie aeree, il medico può prescrivere un intervento chirurgico per ripristinare la respirazione ottimale.
I trattamenti per i disturbi del sonno hanno spesso un approccio multidisciplinare.
Per la risoluzione di diversi disturbi del sonno, infatti, lo specialista consiglierà al paziente un cambiamento di alcune abitudini e dello stile di vita.
In particolare andrà ad agire anche sull’alimentazione, per attivare il metabolismo se occorre, o per favorire la perdita di peso, ad esempio nei casi di obesità, condizione strettamente collegata ai principali disturbi del sonno.
Articolo del 14-02-2023