Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Articolo del 13-06-2024

Un recente studio scientifico della North American menopause society ha dimostrato che durante la menopausa è maggiore la possibilità di incorrere in apnee notturne

Oltre a disagi fisici e psicologici, vampate di calore e irritabilità, la menopausa potrebbe causare una serie di disturbi del sonno da non sottovalutare.

Perché non si tratta esclusivamente di deprivazione da sonno o stanchezza diurna: è bene ricordare che le apnee ostruttive possono aumentare il rischio di patologie cardiovascolari e anche la comparsa di depressione.

 

Le cause della correlazione tra apnee notturne e menopausa

A causare le apnee ostruttive del sonno, durante la menopausa, sarebbero i bassi livelli di progesterone ed estrogeni.

Il calo ormonale, infatti, sarebbe direttamente collegato a problemi respiratori nella donna durante la menopausa. 

Esiste, dunque, una certa correlazione tra la modificazione degli ormoni sessuali femminili e l’apnea ostruttiva del sonno, il disturbo che causa risvegli frequenti e una mancanza di ossigeno ai tessuti e agli organi vitali.

I disturbi del sonno non sono gli unici fattori che la menopausa porta con sé: come si è detto, tante donne lamentano la presenza di cambi di umore, irritabilità e vampate di calore; allo stesso modo si registra una forte incidenza del dolore articolare. 

Le apnee notturne diventano più frequenti durante la menopausa e, solitamente, peggiorano durante la post menopausa.

Una corretta terapia ormonale, in grado di ripristinare i livelli ottimali di progesterone ed estrogeni, è in grado di ridurre gli episodi di apnee notturne e anche numerosi altri disturbi ad esse collegati.

 

Quali sono i fattori di rischio?

È fondamentale che le donne non trascurino la propria salute nel delicato periodo della menopausa. Le apnee ostruttive, in una fase iniziale, causano stanchezza e mancanza di sonno, oltre che una sensazione di affaticamento e cattivo umore.

Ma a lungo andare, le apnee possono diventare un importante fattore di rischio per diverse patologie, come: 

  • ipertensione;
  • diabete;
  • disturbi cardiovascolari; 
  • ictus.

Sottoporsi a controlli regolari, ad esami diagnostici e ai trattamenti farmacologici indicati dallo specialista riduce il fenomeno delle apnee ostruttive del sonno e, di conseguenza, riduce anche i rischi legati ai possibili sviluppi di patologie cardiovascolari.

Esistono, poi, correlazioni importanti tra la presenza di vampate di calore nella donna in menopausa e apnee notturne: più sarebbero gravi e invalidanti le vampate, maggiore sarebbe il rischio di incorrere in apnee notturne.

Allo stesso modo, esiste una correlazione tra le apnee ostruttive del sonno e i dolori articoli tipici della menopausa – anche in questo caso si riscontra una maggiore probabilità di avere apnee notturne nelle donne in cui il dolore articolare è più intenso.

Queste evidenze si spiegano con lo stretto legame tra queste patologie e i livelli di ormoni sessuali femminili, tipici della fase della menopausa.

Ecco perché, nell’affrontare i cambiamenti del corpo durante la menopausa oggi è indispensabile una valutazione medica dell’intera sintomatologia riscontrata dalla donna, che tenga conto, tra l’altro, anche di tutti i disturbi e delle eventuali problematiche riscontrate nell’addormentamento o durante il sonno.

La qualità del sonno si conferma dunque, ancora una volta, un dato fondamentale, nella valutazione medica del quadro generale di salute dell’individuo. 

 

Articolo del 13-06-2024

Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Medico chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio. Esperto in Disturbi Respiratori nel Sonno AIPO-ITS. Iscritta nel Registro Nazionale degli Esperti in DRS AIPO-ITS. Master Universitario di II livello in “Pneumologia interventistica” presso Università Politecnica delle Marche. Dottore di ricerca in “Medicina Interna e Immunologia Applicata” Membro ERS, AIPO e AIMS. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche per riviste nazionali ed internazionali. ​​