Dott.ssa Ginevra Del Giudice
Articolo del 14-11-2024
Indice
L’apnea notturna ostruttiva pediatrica è un disturbo del sonno in cui la respirazione del bambino è parzialmente o completamente interrotta mentre dorme. Può verificarsi più volte a notte.
La condizione sopraggiunge quando le vie aeree superiori si restringono o sono ostruite durante il sonno.
Apnee del sonno nei bambini: cosa sono e quando si verificano
Ci sono differenze tra l’apnea notturna ostruttiva pediatrica e l’apnea notturna degli adulti. Mentre gli adulti solitamente hanno come conseguenza sonnolenza diurna, i bambini hanno maggiori probabilità di avere problemi comportamentali.
Questa condizione avviene quando le adenoidi (due piccoli cuscinetti di tessuto che si trovano nella parte posteriore del naso) e le tonsille (cuscinetti di forma ovale nella parte posteriore della bocca) sono più grandi del normale.
Una diagnosi e un trattamento precoci sono importanti per prevenire complicazioni che possono influenzare la crescita, lo sviluppo cognitivo e il comportamento dei bambini.
Durante il sonno, i sintomi dell’apnea notturna pediatrica potrebbero includere:
- russare;
- pause nella respirazione;
- sonno agitato;
- sbuffare, tossire o senso di soffocamento;
- respirare con la bocca;
- sudorazione notturna;
- enuresi notturna;
- incubi.
I neonati e i bambini piccoli con apnea notturna ostruttiva non sempre russano, potrebbero semplicemente avere un sonno disturbato.
Durante il giorno, i bambini con apnea notturna potrebbero:
- avere scarsi risultati a scuola;
- avere difficoltà a prestare attenzione;
- avere problemi di apprendimento;
- avere problemi comportamentali;
- avere scarso aumento di peso;
- essere iperattivi.
Cause delle apnee notturne nei bambini
Mentre l’obesità gioca un ruolo nel disturbo in alcuni bambini, l’apnea notturna ostruttiva è più comunemente correlata a tonsille e adenoidi ingrossate.
Altri fattori sottostanti possono includere la nascita con un difetto congenito correlato alla forma del viso o della testa o disturbi neuromuscolari che influenzano il modo in cui funzionano i muscoli a causa di problemi con i nervi e i muscoli nel corpo.
I fattori di rischio, oltre all’obesità, includono:
- sindrome di Down;
- difetti congeniti del cranio o del viso;
- paralisi cerebrale;
- anemia falciforme;
- malattia neuromuscolare;
- basso peso alla nascita;
- anamnesi familiare di apnea notturna ostruttiva.
Complicazioni
Raramente, l’apnea notturna ostruttiva pediatrica può causare un ritardo di crescita nei neonati e nei bambini piccoli.
I bambini con apnea notturna ostruttiva che non ricevono cure possono anche essere a maggior rischio di sviluppare:
- ipertensione;
- colesterolo alto;
- prediabete;
- altre patologie cardiache e dei vasi sanguigni.
Trattamenti per le apnee notturne dei bambini
L’attesa vigile fino a 6 mesi può essere appropriata nei bambini piccoli sani con OSA lieve, ma senza sintomi diurni o gravi anomalie alla polisonnografia.
L’adenotonsillectomia è solitamente efficace nei bambini con apnea notturna ostruttiva che hanno tonsille e/o adenoidi ingrossate: può migliorare alcuni comportamenti, la qualità della vita e la pressione sanguigna (ma da sola è spesso inefficace).
Il rischio di ostruzione delle vie aeree perioperatoria è più alto tra i bambini con OSA che tra i bambini senza OSA che si sottopongono ad adenotonsillectomia; pertanto, è importante un attento monitoraggio.
Per i bambini che hanno anomalie anatomiche complesse o condizioni genetiche che alterano il controllo respiratorio o che hanno complicazioni cardiopolmonari, dovrebbe essere consultato un medico esperto nella gestione dell’OSA nei bambini.
A seconda dell’anomalia anatomica che causa l’OSA, potrebbe essere indicata una procedura chirurgica alternativa (ad esempio, uvulopalatofaringoplastica, interventi chirurgici alla lingua).
La pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) può essere utilizzata per i bambini che non sono candidati a un intervento chirurgico correttivo o che continuano ad avere OSA dopo un’adenotonsillectomia.
Poiché l’obesità nei bambini è un fattore di rischio per l’OSA, la perdita di peso può ridurre la gravità di questa condizione e dona altri benefici per la salute, ma raramente è un trattamento sufficiente per l’OSA come monoterapia a lungo termine.
L’integrazione notturna di ossigeno può aiutare a prevenire l’ipossiemia fino a quando non può essere raggiunto un trattamento definitivo. Il trattamento della rinite allergica deve essere intensivo e i corticosteroidi e antibiotici non sono solitamente indicati.
Articolo del 14-11-2024