Dott.ssa Ginevra Del Giudice
Articolo del 30-01-2025
La maggior parte delle persone suda durante la notte: se ci si sveglia regolarmente con le lenzuola bagnate, forse è il caso di ricorrere al consulto con un medico di base.
Quali disturbi si possono ricondurre alle sudorazioni notturne?
Per “sudorazioni notturne” si intendono ripetuti episodi di sudorazione molto intensa durante il sonno, abbastanza da bagnare il pigiama o le lenzuola – questi episodi sono spesso causati da una condizione di base.
A volte, ci si potrebbe svegliare dopo aver sudato molto, in particolare se si dorme sotto troppe coperte o se la camera da letto è troppo calda. Sebbene fastidiosi, questi episodi non sono solitamente considerati sudorazioni notturne e non sono segno di una condizione o malattia di base.
Le sudorazioni notturne, di solito, si verificano con altri sintomi preoccupanti, come febbre, perdita di peso, dolore in una zona specifica, tosse o diarrea. Sia gli adulti che i bambini possono soffrire di questo fastidio.
Le cause delle sudorazioni notturne includono l’assunzione di alcuni medicinali, come:
- farmaci antidepressivi;
- terapia ormonale;
- farmaci usati per trattare il disturbo da uso di oppioidi (metadone);
- farmaci usati per trattare la glicemia bassa nel diabete (agenti ipoglicemizzanti).
Oppure, come detto, possono essere dovute a condizioni e malattie come:
- disturbo provocato da uso di alcol;
- disturbi d’ansia;
- disturbi dati da malattie autoimmuni;
- neuropatia autonomica (danni ai nervi autonomi);
- brucellosi (un’infezione batterica);
- tumori tipo carcinoidi (un tipo di tumore neuroendocrino);
- tossicodipendenza (disturbo da uso di sostanze);
- endocardite (un’infezione del rivestimento interno del cuore);
- HIV/AIDS.
- linfoma di Hodgkin (malattia di Hodgkin);
- ipertiroidismo (tiroide iperattiva);
- leucemia;
- menopausa;
- mielofibrosi (un disturbo del midollo osseo);
- linfoma non-Hodgkin;
- osteomielite (un’infezione in un osso);
- feocromocitoma (un raro tumore della ghiandola surrenale);
- ascesso piogenico (una cavità piena di pus causata da un’infezione);
- disturbi del sonno (come l’apnea notturna ostruttiva);
- ictus;
- siringomielia (una cisti piena di liquido nel midollo spinale)
- arterite di Takayasu;
- tubercolosi;
- coccidioidomicosi.
Sudorazione notturna: sintomi e complicazioni
Le persone che in genere sudano eccessivamente di notte potrebbero soffrire di una condizione chiamata “iperidrosi” che, però, di solito non rappresenta una seria minaccia per la salute di una persona.
In ogni caso, è una condizione che può causare disagio e preoccupazione in chi ne soffre: se interferisce con le attività della propria vita quotidiana o del lavoro, è il caso di parlare con il proprio medico di base per trattarla al meglio.
Tra le complicazione più frequenti delle sudorazioni notturne, che il più delle volte interrompono il sonno, ci sono la perdita di peso e, cosa più grave, la sonnolenza diurna che può portare a una deconcentrazione nel lavoro, nello studio, nella guida, con gravi conseguenze.
Cosa fare in caso di sudore notturno?
Per gestire le sudorazioni notturne e migliorare la qualità del sonno, oltre ad affrontare la causa sottostante, è il caso di prendere in considerazione le seguenti misure:
- mantenersi idratati bevendo regolarmente acqua prima di andare a letto;
- utilizzare federe o lenzuola rinfrescanti;
- scegliere pigiami leggeri e larghi;
- fare esercizio quotidiano adatto al proprio livello di forma fisica;
- evitare coperte pesanti che ostacolano i facili cambiamenti di posizione durante il sonno;
- praticare la meditazione o la respirazione consapevole prima di andare a letto;
- raffreddare la stanza con un ventilatore o un condizionatore;
- evitare cibi o attività che inducono sudorazione come alcol, caffeina, cibi piccanti, fumo ed esercizio fisico intenso prima di andare a letto.
Articolo del 30-01-2025