Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Articolo del 10-10-2024

Assicurarsi di dormire a sufficienza e negli orari appropriati può contribuire a mantenere una corretta salute mentale e fisica, a migliorare la qualità della vita e a garantire la sicurezza generale.

Il modo in cui ci si sente durante il giorno è influenzato in parte da quanto accade mentre si dorme: durante il sonno, infatti, il proprio corpo si dedica a garantire il corretto funzionamento del cervello e a mantenere la salute fisica. 

Nei bambini e negli adolescenti, il sonno è cruciale anche per favorire crescita e sviluppo.

 

Le conseguenza del poco sonno

Le conseguenze di una mancanza di sonno possono manifestarsi immediatamente o gradualmente nel tempo

Una carenza di sonno prolungata, infatti, può aumentare il rischio di sviluppare alcuni problemi di salute cronici.

Inoltre, può influenzare il proprio modo di pensare, reagire, lavorare, imparare e interagire con gli altri.

 

Le conseguenze del poco sonno sul cervello

La carenza di sonno non provoca solo una generalizzata sensazione di malessere, ma diversi studi hanno evidenziato che può anche danneggiare il cervello.

Inoltre, dormire poco per periodi prolungati potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer e altre malattie neurologiche. 

Una notte di cattivo sonno può far sentire irritati, emotivi e irascibili il giorno dopo e l’insonnia cronica può rapidamente trasformarsi in problemi di salute mentale.

Disturbi dell’umore come depressione e ansia sono anche collegati all’insonnia cronica e alla privazione del sonno.

Una ricerca mostra che le persone che soffrono di insonnia hanno il doppio delle probabilità di soffrire di depressione

Inoltre, circa l’80% delle persone con depressione soffre di insonnia. In altre parole, l’insonnia può essere un sintomo di problemi di salute mentale, ma può anche contribuire a essi, il che crea un frustrante circolo vizioso.

La mancanza di sonno influisce anche sulla capacità di ricordare e reagire, il che può causare un vuoto cerebrale anche nelle attività più di routine. Le fasi profonde del sonno sono responsabili dell’apprendimento e della memoria. 

Tra queste ci sono il sonno REM (Rapid Eye Movement) e il sonno profondo non REM. Quando il sonno viene interrotto o accorciato andando a letto troppo tardi o non dormendo otto ore a notte, il cervello non è in grado di catalogare correttamente i propri ricordi.

La privazione del sonno può anche causare disturbi neurologici come:

  • tempo di reazione scarso;
  • lapsus di memoria;
  • visione offuscata. 

 

Le conseguenze del poco sonno sugli occhi

L’occhio ha bisogno di almeno cinque ore di sonno a notte per rigenerarsi correttamente: senza un lasso di tempo adeguato per riprendersi, questi organi non possono lavorare al massimo delle loro potenzialità.

Un effetto collaterale comune, associato alla mancanza di sonno, sono gli spasmi oculari involontari alla palpebra. 

Questi sono noti come miochimia e, sebbene non siano dolorosi e non danneggino la vista, possono essere molto fastidiosi e destabilizzanti

Fortunatamente, però, non sono un problema serio e possono essere facilmente corretti assicurandosi di riposare a sufficienza e con una certa qualità ogni notte.

Nel tempo, tuttavia, la mancanza di sonno può portare a conseguenze peggiori, tra cui la rottura dei vasi sanguigni nell’occhio (a causa del loro affaticamento) e la secchezza oculare (quando le lacrime non lubrificano adeguatamente gli occhi).

Si potrebbe provare:

  • dolore;
  • sensibilità alla luce;
  • prurito;
  • rossore;
  • visione offuscata.

Quantità prolungate di privazione del sonno sono state attribuite anche ad altre gravi patologie oculari, come la neuropatia ottica ischemica anteriore.

Questa si verifica solitamente in individui di mezza età o anziani che soffrono di apnea notturna. 

Si tratta di una malattia infiammatoria dei vasi sanguigni che si verifica soprattutto con l’invecchiamento.

Nel tempo, il danno al nervo ottico dovuto a un apporto di sangue insufficiente all’occhio può, alla fine, causare la perdita della vista.

 

Le conseguenze del poco sonno sul sistema immunitario

La mancanza di sonno può influire sul sistema immunitario: gli studi dimostrano che le persone che non dormono bene o a sufficienza hanno maggiori probabilità di ammalarsi dopo essere state esposte a un virus.

La mancanza di sonno può anche influire sulla velocità di recupero quando ci si ammala. Durante il sonno, il sistema immunitario rilascia proteine ​​chiamate citochine, alcune delle quali aiutano a favorire il sonno. 

Alcune citochine devono aumentare quando è in atto un’infezione o un’infiammazione o quando si è sotto stress. La privazione del sonno può ridurre la produzione di queste citochine protettive. 

Inoltre, gli anticorpi e le cellule che combattono le infezioni sono ridotti durante i periodi in cui non si dorme abbastanza. Quindi, il corpo ha bisogno di dormire per combattere le malattie infettive

La mancanza di sonno a lungo termine aumenta anche il rischio di obesità, diabete e malattie cardiache e dei vasi sanguigni (cardiovascolari). La quantità ottimale di sonno per la maggior parte degli adulti è di sette/otto ore ogni notte. 

Gli adolescenti hanno bisogno di nove-dieci ore di sonno. I bambini in età scolare potrebbero aver bisogno di 10 o più ore di sonno

 

Le conseguenze del poco sonno sul cuore

La mancanza di sonno danneggia anche il cuore.

L’apnea notturna e altri disturbi cronici del sonno non curati aumentano il rischio di patologie come aritmie (ritmo cardiaco anomalo), obesità e diabete di tipo 2, che possono contribuire alle malattie cardiovascolari.

 

Le conseguenze del poco sonno sulla quotidianità

Se le proprie batterie interne sembrano esaurite nel primo pomeriggio, è un chiaro segno di mancanza di sonno.

La privazione del sonno causa affaticamento, poca energia ed eccessiva sonnolenza, che possono influire sulla capacità di fare le cose che si amano o semplicemente completare le attività quotidiane.

 

Le conseguenze del poco sonno sul corpo

La privazione del sonno può causare

  • occhiaie
  • palpebre cadenti
  • pelle pallida
  • occhi rossi e gonfi.

C’è anche un collegamento tra la mancanza di sonno e un aumento della quantità di cortisolo nel corpo.

Il cortisolo può scomporre il collagene, la proteina che mantiene la pelle liscia, il che significa che la mancanza di sonno potrebbe significare più rughe.

Nel breve termine, anche un paio di notti di sonno cattivo possono far sentire più affamati, soprattutto di dolci e spuntini. 

La privazione cronica del sonno è un fattore di rischio per l’aumento di peso e l’obesità.

La mancanza di sonno interrompe questi livelli ormonali chiave nel corpo:

  • la grelina segnala al cervello quando lo stomaco è vuoto ed è ora di mangiare;
  • la leptina, che viene rilasciata dal tessuto adiposo (grasso corporeo), aiuta il corpo a mantenere il suo peso normale a lungo termine;
  • il cortisolo è l'”ormone dello stress” del corpo, prodotto e rilasciato nel flusso sanguigno dalle ghiandole surrenali.

La mancanza di sonno rende più difficile anche perdere peso. Una revisione degli studi sulla privazione del sonno correlata al peso ha scoperto che le persone che hanno dormito abbastanza e bene avevano maggiori probabilità di avere successo nei loro sforzi di perdita di peso rispetto alle persone che erano state private del sonno.

 

Strategie per migliorare la salute del sonno

Gli adulti hanno bisogno di dormire dalle sette alle otto ore ogni notte e, se non si riesce a farlo, probabilmente si sta soffrendo di privazione cronica del sonno. 

Ecco come iniziare a prendere delle precauzioni per dormire meglio:

  • spostare l’ora in cui si va a letto. Iniziare ad andare a letto solo 15 o 20 minuti prima;
  • creare una routine notturna. Praticare “l’igiene del sonno” può aiutare a normalizzare il programma di sonno;
  • saltare il bicchierino di fine pasto. L’alcol può interrompere il ciclo del sonno più di quanto si pensi;
  • smettere con le cattive abitudini. Spegnere tutti i dispositivi elettronici  un’ora prima di andare a letto.

Se si russa o non si riesce a dormire bene la notte, fissare un appuntamento per parlare con un medico.

Potrebbe consigliare uno studio del sonno per escludere eventuali disturbi e arrivare alla radice dei problemi, così si potrà finalmente iniziare a ottenere il riposo di bellezza che serve per vivere serenamente.

Articolo del 10-10-2024

Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Medico chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio. Esperto in Disturbi Respiratori nel Sonno AIPO-ITS. Iscritta nel Registro Nazionale degli Esperti in DRS AIPO-ITS. Master Universitario di II livello in “Pneumologia interventistica” presso Università Politecnica delle Marche. Dottore di ricerca in “Medicina Interna e Immunologia Applicata” Membro ERS, AIPO e AIMS. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche per riviste nazionali ed internazionali. ​​