Concentratori di Ossigeno

Un concentratore è un dispositivo elettrico che produce ossigeno concentrato proveniente dall’aria ambiente per la somministrazione a pazienti che hanno bisogno di una terapia di ossigeno a flusso basso.

Il concentratore di ossigeno è stato progettato per la somministrazione di ossigeno supplementare a pazienti che hanno bisogno di una terapia di ossigeno a basso flusso. Questi dispositivi non sono destinati al supporto vitale. L’ossigeno proveniente dall’aria viene concentrato tramite un setaccio molecolare e un processo di adsorbimento a pressione variabile.

Lo scopo per cui viene effettuata l’ossigenoterapia è immettere una quantità adeguata di ossigeno nel sangue. Ci sono pazienti per i quali l’ossigeno che respirano normalmente con l’aria è insufficiente e quindi necessitano di una somministrazione di ossigeno a più elevata concentrazione. Alcune di queste patologie sono ad esempio bronchite cronica, asma, fibrosi cistica, ecc..

Il concentratore di ossigeno fisso necessita per funzionare di essere alimentato in maniera continua dalla corrente elettrica, pertanto, può essere utilizzato solo all’interno di un’abitazione, di una casa di cura ecc. Fornisce un flusso di ossigeno continuo (viene erogato al paziente sia durante l’inspirazione che durante l’espirazione) che può arrivare fino a 5l/min e che rimane costante anche al variare della frequenza respiratoria del paziente. Il concentratore fisso può dunque essere utilizzato anche continuamente nell’arco delle 24 ore della giornata. Il concentratore di ossigeno portatile può essere utilizzato sia a corrente che a batteria, pertanto, permette una maggiore mobilità, può essere infatti ricaricato anche in macchina e consente quindi di poter trascorrere del tempo fuori casa senza interrompere la terapia. Funziona solo con flusso pulsato (ovvero riconosce il respiro del paziente e in fase di inspirazione eroga una certa quantità di ossigeno) che eroga fino a 5 o 6 l/min equivalenti, pertanto la quantità di ossigeno che arriva al paziente varia al variare della frequenza respiratoria dello stesso. Poiché il riconoscimento del respiro avviene attraverso le cannule nasali, durante il sonno, quando il respiro è più superficiale, il concentratore portatile potrebbe non riconoscere correttamente il respiro, pertanto ne è sconsigliato l’uso notturno.

Il concentratore di ossigeno fisso consumo all’incirca 290W, all’incirca come un frigorifero. Il concentratore portatile, quando è in fase di ricarica della batteria, consuma mediamente come un computer portatile.

Per il concentratore di ossigeno fisso vanno sostituiti i filtri spugnosi circa 2 volte l’anno, per il portatile vanno puliti ogni settimana i filtri metallici lavandoli con acqua.

Si consiglia di attenersi sempre scrupolosamente alle istruzioni riportate sul manuale d’uso, di non ostruire mai i filtri di ingresso aria, di verificare sempre che l’apparecchiatura non presenti parti usurate o danneggiate e di interrompere l’utilizzo in caso di surriscaldamenti.