Il Saturimetro
Il saturimetro consente di valutare la saturazione di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita con la sigla "SpO2") e, contemporaneamente, consente di misurare anche la frequenza cardiaca del paziente.
Può essere utilizzato sia in ambito medico/ambulatoriale sia in ambito domiciliare e può essere utilizzato sia su pazienti adulti che su bambini.
Il saturimetro è un piccolo dispositivo dall’uso semplice e intuitivo che tutti dovrebbero avere a disposizione in questo periodo di emergenza sanitaria.
Il saturimetro (anche detto pulsossimetro) consente di monitorare l’ossigenazione del sangue e nella stragrande maggioranza anche la frequenza cardiaca (battito cardiaco).
I valori di ossigenazione del sangue si identificano con la sigla SpO2.
La saturimetria (o meglio l’ossigenazione del sangue) è un parametro da tenere sotto stretta sorveglianza quando si parla di pazienti positivi al Covid 19.
Infatti al Covid 19 molto spesso si uniscono problematiche respiratorie e nei casi più gravi può determinare una polmonite interstiziale. L’infezione che ne deriva può coinvolgere gli alveoli polmonari (nei quali avviene lo scambio gassoso tra aria e sangue) andando a compromettere anche il loro normale funzionamento.
Bassi livelli di saturazione possono andare a compromettere anche altri organi e tessuti.
Il saturimetro è molto semplice da utilizzare sia in ambito domiciliare che in ambito ospedaliero. Come si deve utilizzare:
• Accendere il saturimetro
• Inserire il dito fino in fondo (il led deve illuminare la parte centrale dell’unghia) è possibile anche prendere la misurazione dal lobo dell’orecchio, nei neonati invece, la posizione migliore è il piede
• Attendere qualche istante per leggere la misurazione In pochi istanti su display verrà visualizzato il livello di emoglobina legata all’ossigeno espressa in percentuale.
In condizioni normali i valori si attestano intorno al 98-100 per cento.
Per ottenere una misurazione realistica è necessario:
• non avere unghie lunghe, altrimenti il polpastrello non combacia con il raggio laser che serve a monitorare l’ossigenazione
• non avere applicate unghie finte o in gel perché potrebbe dare falsi risultati
• è meglio rimuovere lo smalto perché anch’esso potrebbe dare falsi risultati.
Per i pazienti positivi al Covid 19 monitorare la saturazione con costanza è di fondamentale importanza, è fortemente raccomandato infatti che abbiano un saturimetro a disposizione per valutare e rilevare i livelli di ossigenazione.
Al di sotto del 94% è importante consultare immediatamente il proprio medico.
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