I sintomi per riconoscerla
Conoscere questa sindrome significa saperla anche riconoscere. Tra i sintomi più diffusi, troviamo insonnia notturna e sonnolenza diurna – anche nei giorni di riposo -, alterazioni dell’appetito, irritabilità e nervosismo cronici, difficoltà di concentrazione e diminuzione della reattività, e per le donne anche cicli mestruali e ovulatori irregolari.
Cosa può comportare
L’interruzione continua del ciclo sonno-veglia può causare insonnia e/o sonnolenza eccessiva. Tale condizione, di solito, persiste finché si lavora in orari diversi da quelli consuetudinari. Una volta che il soggetto inizierà invece ad addormentarsi a orari normali, il problema tenderà a svanire. Alcune persone infine, nonostante abbiano da tempo cessato gli orari a turni di lavoro, continuano a soffrire di tale disturbo.
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